da Dan Galvano (a Natale in Italia)
E’ arrivato Feltri a Libero e i modi di fare giornalismo si sono allineati alla recente conduzione de Il Giornale. L’editoriale di Belpietro dovrebbe essere usato come modello negativo al primo giorno di scuola di giornalismo. Non un briciolo di fonti nè alcun nome, ma solo un’accozzaglia di insinuazioni. Esaurita la storia di Montecarlo, tocca andare avanti con qualcos’altro.
Certo è sempre più sconcertante quanto avviene nel centrodestra: compravendita di onorevoli, denigrazione attraverso la stampa amica degli avversari politici o dei loro appartenenti scomodi, dossier fasulli e invenzioni di scandali a di la a venire. Ma se si vuol denunciare tutto questo, un livello così basso e volgare di far politica, l’unica obiezione che poi vien fatta è:”Basta con questo antiberlusconismo”. Una cosa veramente pietosa.
Ben tornato in Italia… Dan!
Grazie Francesco. Non sto poi a dirvi le mie reazioni quando guardo tg1, tg2, ecc. Un’incazzatura ogni due minuti. Giusto il tempo di un’invettiva tra un servizio e l’altro.
Di la verità, Dan… vedere l’Italia dall’Italia e tutta un’altra roba! Il filtro Svizzera trattiene tutti gli “umori”.
Certo Francesco, essere sul campo è tutta un’altra cosa… Piu’ che altro mi capita di guardare la tv in orari inusuali e notare il livello di certa roba. Mi sembra che la tv non stimoli in alcun modo la curiosità e si culli nei ricordi per/dei telespettatori. Un esempio? Vincenzo Mollica oggi con Baglioni. Possibile che non si riesca a parlare di qualcosa che la maggior parte della gente non (ancora) conosce?
Le cose migliori sono alla radio… soprattutto radio 3. Qualcuno storcerà il naso perché è considerato il canale più colto della radio. Belpietro verrebbe ricoverato dopo pochi minuti di ascolto.
Allora, ricapitoliamo: qualcuno soffia a Belpietro che Fini si farà un autoattentato ferendosi un po’ ma non troppo, per far ricadere la colpa su Berlusconi. E già che c’è, lui o un altro soffiano a Belpietro che Fini si è incontrato con una escort, in quel di Modena. E’ evidente che a Libero hanno bisogno di cambiare il ghostwriter. La escort era meglio incontrarla a Montecarlo, consumando sul piano di lavoro della cucina Scavolini.
Io credo che Belpietro faccia tutto questo perché vuole la direzione di Novella 2000 e Chi.
Eh no caro Gianni, con Montecarlo si risultava poco credibili. Bisognava infilare FIni in qualche contesto comunista come quelle maledette regioni rosse.
Caro Dan, ma scherzi? Proprio a Modena e con il rischio che Fini fosse confuso con l’omonimo dei tortellini? No, no. A Libero hanno bisogno di un narratore vero, mica di un Igor Marini.
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