È vero, l’opposizione più pungente è quella che ti viene dalla famiglia!
Povera Barbara, ha ragione a prendersela con la Carfagna che è raccomandata e non merita quello che ha. Lei, Barbara, che sì è laureata in un ateneo Statale, pagando gli studi aiutando la mamma a fare i mestieri nelle case dei ricchi; lei, figlia di nessuno, che sì è fatta rispettare per le sue indubbie doti di manager sportiva, tanto che al Milan sono andati a cercarla tra gli scantinati dell’università, al fine di assicurarsi questo genio venuto dal nulla, esempio di abnegazione, sacrificio ferrea volontà, contro ogni ostacolo sociale e politico!
Non mi pare che ci sia opposizione da parte di Piersilvio e di Marina Berlusconi. Anzi! Da tempo penso che Veronica Lario sarebbe un ottimo leader (carismatico) del PD, molto credibile.
Vero: però fra gli oppositori di Silvio Berlusconi Claudio ha dimenticato di includere Silvio Berlusconi. Infatti la punta di massima fragilità di tutta la sua parabola politica l’ha raggiunta appieno solo il giorno in cui ha goduto della maggioranza più bulgara di tutta la storia repubblicana. A privare Berlusconi di questa maggioranza non è stata (purtroppo, dico io) l’opposizione. E dare di ciò la colpa a Fini di fronte a chi riesce a produrre scandali a ritmo quasi giornaliero, mi pare francamente un azzardo. Il sonno che si impadronisce di Berlusconi in tutte le occasioni è la miglior prova del fatto che il suo peggior nemico è proprio lui.
Fare opposizione in questo momento vuol dire fare antiberlusconismo. Lo è per quelli à-la-Di Pietro, dai quali non si ricava una proposta che sia una, se non attacchi alla persona di Berlusconi. Lo è per i berluscones, i quali credono che ogni singola istanza contro la politica del governo voglia dire andare contro Berlusconi stesso (“E’ stato eletto, lasciatelo lavorare!”, è la solita cantilena). L’opposizione si fa creando l’alternativa, e intanto noi siamo costretti a votare PD
Strepitoso Berlusconi alla conferenza stampa. Incredibile vedere un settantaquattrenne che snocciola dati e concetti senza leggere, senza pause e senza tentennamenti.
Ha dichiarato di aver, a suo tempo, finanziato Arafat di cui era amico personale, sperando nella pacificazione in Israele. Prevedo un aumento esponenziale della quantità di kefiah buttate nella spazzatura.
caro CSF sei proprio sicuro che l’intervista della figlia Barbara sia un siluro terra-terra per far male il papino? Personalmente ho qualche dubbio.Non sarà che il papi ha fatto dire alla figlia quello che lui,in questo momento,non ha voluto o potuto dire? Chissà! Comunque,a mio pare,la notizia più importante dell’intervista non è la Carfagna ma Renzi, infatti abbiamo appreso che la visita del rottamatore è avvenuta ad Arcore perchè doveva fare la conoscenza della signora Barbara, potenziale prossimo sponsor o forse prossimo ticket per le elezioni future. Chissà!
Ridatemi un Bocchino. Dopo la tramvata della sfiducia, si è perso quel suo querulo brusio a reti unificate. Quella si che era opposizione. Cribbio. Ah, chissà perchè, ma quando sento il nome Barbara, mi sovvien una tipa spupazzata fuori dalla discoteca Hollywood… La stessa che frigna poi dal padre perchè comperi le foto imbarazzanti… Giovani cresciuti senza saper quanto costa un litro di latte o un chilo di pane! E ho detto tutto!
Come non essere d’accordo! Ci sono dei momenti in cui penso: la Signora Berlusconi, forse, con i soldi del mensile potrebbe comprare parte delle azioni di Repubblica e fare un partito tutto suo. Queste strane idee mi vengono quando vedo Repubblica e Vanity Fair pronti a ospitate con red carpe t. Chi lo sa, solo questo partito di famiglia alternativa potrebbe, un giorno, garantire l’alternanza. Da Arcore a Macherio.
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