da Vittorio Grondona – Bologna
Il grande capo cerca firme popolari di fiducia… I cassaintegrati, i lavoratori a rischio del posto di lavoro che protestano sui tetti o per le strade, i lavoratori della Fiat uscita da Confindustria per iniziare il percorso negriero del ricatto istituito di fatto da Marchionne e dai suoi complici politici , i precari buoni solo per essere sfruttati, gli studenti che se non sono in “grana” non potranno più studiare, i cervelli che sono costretti ad andare all’estero per mendicare un posto decente di lavoro, i parenti dei carcerati che “marciscono in galera”, termine disumano usato addirittura dal politico leghista On. Castelli, e tutti coloro che soffrono della miseria e delle costrizioni bancarie che oltre ad averli portati all’attuale crisi economica risucchiano senza vergogna i loro risparmi, si facciano avanti… Si precipitino ai gazebo del sultano a firmare la fiducia affinché nulla possa per loro cambiare.
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