da Armando Gasparini, Veneto Alto
I calciatori non fanno più sciopero! Che peccato, era l’occasione di rendere le città più tranquille la domenica. Era l’occasione per dare un giorno di riposo alle forze dell’ordine. Era l’occasione di andare a vedere delle partite di rugby, di volley, di tennis, di basket, della ginnastica, i musei, il teatro, il cinema… O magari era l’occasione per restare a casa a parlare un po’ con i propri figli. Era un occasione per fare qualcosa di diverso! Peccato.
Io pero’ questo ragionamento non lo seguo. Non credo che nessuno venga preso di peso e portato allo stadio. Io sono stato a vedere basket e spettacoli con o senza il calcio in zona. L’unico punto su cui posso essere d’accordo è sulle forze dell’ordine e sulla tranquillità. Ma quella dipende dalla testa di molti tifosi. Che spesso è malata.
Ma da quando in qua andare a vedere una partita di calcio è un obbligo?
Beh, su una cosa Gasperini ha ragione. Ogni volta che c’è una partita di calcio, le città sono un caos e c’è uno spiegamento di forze dell’ordine da guerra civile. Se il calcio è diventato questo, uno sciopero permanente sarebbe più un beneficio che un danno. MEglio le partite dei pulcini…
In gergo si chiama off topic, ma va fatto notare. Ho sbagliato a scrivere il cognome di Gasparini (mi scuso con l’interessato, solo un errore di battitura) ma il sistema non mi fa modificare il post. In effetti, si apre la finestra di modifica ma quando clicco su “Applica”, resta in perenne attesa. Questo con Firefox, IE e Chrome. Capita solo a me o è cosa comune ?
@Beretta Capita anche a me che uso Safari. Comunque pare che la modifica occorra, anche se in perenne attesa. Fai una prova
Mozione per il curatore del blog. Anch’io non sono mai riuscito a modificare l’intervento. La finestra di pop-up di modifica resta lì indefinitivamente, con il mio testo corretto e la girandola che ruota come una pala eolica italica: senza generare nulla.
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