da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
La veemenza con la quale la signora Binetti ha espresso il suo “disappunto” per la scomparsa di Mario Monicelli denuncia l’atavica arroganza dei cattolici nell’imporre un’etica assoluta. Ecco perché i laici devono sentirsi fieri e orgogliosi di non fare altrettanto. Orgogliosi di dissertare nella libertà e nel rispetto. Di non cadere nel tranello del giudizio anche quando la realtà può apparire ambigua. Mi chiedo perché Gesù Cristo debba “meritarsi” tutto questo scempio culturale. Chissà.
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