da Massimiliano De Simone
la Lega, in dieci anni di governo, non ha portato a casa nessun risultato, salvi il simulacro del federalismo fiscale (sempre annunciato e mai realizzato) e l’occupazione sistematica delle poltrone del potere, in puro stile Cencelli. Ora il senatùr ha deciso: si torna all’opposizione. Giusto. Non c’è niente di meglio che un quinquennio passato a riempire ampolle dell’acqua del Po, a convocare parlamenti del nord e a sbraitare contro Roma ladrona per convincere gli elettori in verde che non c’è mai stato un governo fallimentare della Lega, e che tutto deve ancora cominciare.
La colpa sarà sempre di qualcun altro. Non ho mai sentito un elettore delle Lega rimproverare al partito di non aver fatto quanto promesso. Hanno la grande capacità di mostrarsi sempre come partito di lotta, anche se stanno li’ da 10 anni.
Dopo dieci anni anche i motti debbono cambiare:”Lega ladrona, Roma non perdona”.
Ma loro si consolano lanciando polveroni sulla sinistra: sono complessi di inferiorità.
mmmm… hanno imparato anche loro?
Lega, un partito di lotta ma anche di governo. Voilà.
Si lega di lotta e di governo. Basta leggere qui: http://interessati.blogspot.com/2010/11/lega-di-lotta-e-di-governo.html
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