E’ stato un successone. Record di ascolti. E record di critiche. Nel senso che a destra lo hanno criticato tutti e a sinistra lo hanno esaltato tutti. Tutti o quasi. Per esempio Marco Travaglio, sul Fatto Quotidiano, gli ha fatto qualche appunto, accusandolo di quel conformismo “de sinistra” che “pettina tutti allo stesso modo sbaragliando il conformismo berlusconiano del Grande Fratello”. A Marco in sostanza non è piaciuto il presepe del perfetto progressista. Poi è arrivato anche Giorgio Bocca. Lo abbiamo avuto ospite ad un Giorno da Pecora e gli abbiamo chiesto che cosa pensasse dell’autore di Gomorra e della sua trasmissione “Vieni via con me”. “Saviano? Uno che recita”, ha detto il novantenne giornalista dell’Espresso. Gli abbiamno chiesto anche se lo ritenesse di destra o di sinistra. Ha detto: né di destra, né di sinistra, ma solo “molto ‘savianesco’. Uno che recita, un bravo attore, un bravo scrittore, ma a me gli artisti non piacciono tanto. Io sono un personaggio d’altri tempi, mi piacciono le cose concrete”. Quindi anche ‘Gomorra’ è una recita? “In Gomorra c’è una mafia un po’ esagerata, un po’ letteraria, troppo divertente per essere vera, una mafia colorata”. A questo punto dico anche la mia. “Vieni via con me” è stata una grande trasmissione, bella soprattutto per la presenza di Benigni e di Vendola. La presenza di Saviano, visti i tempi che corrono, ha rappresentato un fatto eccezionale. Tra lo spettacolo e Saviano c’è un abisso. Non è un conduttore, non è un intrattenitore, è anche un po’ imbranato. Un po’ tanto imbranato. Sembrava uno che passava per caso, uno spettatore salito arbitrariamente sul palco. I suoi monologhi erano densi di retorica e privi di pathos. Ma vederlo lì, con tutto quello che Saviano significa a livello di coraggio civile e di tifo per la legalità, all’interno di un programma di una televisione pubblica che lo ha finora ignorato e che voleva continuare ad ignorarlo, ha significato una grande emozione. Fazio e Saviano si meritano il successo. Chi dice che la televisione intelligente non si può fare perché la gente vuole il Grande Fratello è un un bugiardo. O uno che non capisce niente.