da Paolo Cape’, Milano
Mi chiedo se Silvio Berlusconi abbia veramente bisogno di bloccare l’attività del Parlamento e di mettere a rischio la stabilità della sua coalizione solo per far approvare il famoso scudo che lo difenda dai processi. Al di là di ogni considerazione morale mi chiedo: ma gli è davvero necessario? Cosa succederebbe, in ipotesi, se venisse condannato per la corruzione di Mills e/o per le appropriazioni indebite o l’evasione fiscale? Secondo me non succederebbe nulla. Lui non andrebbe in prigione, sia per ragioni di età sia perché la pena sarebbe sotto certe soglie. E i suoi elettori continuerebbero a votarlo come prima.
Ma con una condanna difficilmente un parlamento lo nominerebbe Capo dello Stato, il suo desiderio segreto e principale, anche se da lui sempre negato.
Credo che in caso di condanna la pressione dell’opinione pubblica sarebbe insostenibile. Dubito che a quel punto possa anche solo ricandidarsi per le politiche. Anche se ci sarebbe da aspettare i 3 gradi di giudizio. Col lodo si garantirebbe (teoricamente) una strada dritta dritta verso il Quirinale. Senza passare attraverso processi di sorta
E’ mai possibile che in questa Italia di professoroni e di accademici non vi sia una mente disposta a parlare di ” guarentigie parlamentari”? E’ mai possibile che l’ignoranza regni sovrana? E’ mai possibile che Violante abbia azzerato l’argomento ” guarentigie parlamentari”? La destra di Fini non ha cultura giuridico-filosofica.Basta guardarli in faccia o sentirli parlare.Il Lodo è solo un disperato tentativo di superare la barriera creata da Violante nel 1993. La destra lo ignora.Credo che queste cose le sappia anche Tulliani.Fini non le intende.
Commenti chiusi.