da Claudio Urbani, Roma
I fatti di Ruby, avvenuto mesi addietro, maggio mi sembra, è scoppiato solo adesso. Un fortunato scoop? In fondo uno squallido gossip di un personaggio pubblico, anzi del politico che guida il Paese, che rende più torbida e penosa la vicenda. Ma il punto non è questo, ma che il tutto ha distolto l’attenzione da un altro scandalo, ben più grave e sordido, che coinvolge gli affari sporchi dell’ometto di Arcore e a spese di tutti gli italani: la villa di Antigua e le speculazioni edilizie in cui il sopannominato non sembra del tutto estraneo: tutto sparito su stampa e TV. Che sia stato studiato ad arte? Io ho un dubbio forte, le massime andreottiane son sempre valide.
A mio parere, semplice demenza senile.
La questione “ragazze” non è semplicemente privata: quante di loro possono poi ricattarlo? Quali invidie, gelosie, possono renderle pericolosamente ciarliere? Chi può infiltrarsi fra loro per carpire segreti di Stato? Dopo il bagno nella piscina idromassaggio, chi raccoglierà gli accappatoi delle numerose concubine, chi li stirerà? Quanta gente vede, quanta gente può raccontare? Possiamo permetterci un Premier così?
La prima dama che ha tradito il Cavaliere lanciando ai media i “vizi” patologici del cavaliere è stata la Veronica, che ora chiede 3,5 milioni di euro al mese di alimenti. Perciò si è servita delle più importanti testate giornaliste nazionali. Altro che Mata Hari minorenni!
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