da Alberto Veneziano
Ieri sera dalla Gruber c’era il sindaco di Verona che “imperversava” non mi viene parola migliore. Tutti sanno chi è e di che partito è ma non è questo il punto. Fino a qualche anno fa si sarebbe detto “il Sindaco?! Chi!?” di Verona!? E cos’è Verona? E’ in Veneto? E cos’è il Veneto? Ah, quel posto dove tirano su le colf con polenta e gamelle di raboso. Cos’è successo? Chi non ha vissuto il Veneto decenni fa non può capire … ascolto radio 24, parla il sindaco di Tarzo!! (TV) Ma sono impazziti tutti?
Bella domanda, caro Alberto…Son lontani i tempi che per una scampagnata, con sopressa e clintòn in borsa, sul campanile di San Marco per issare la bandiera con il leone alato, i Serenissimi si son fatti 6 anni di “ritiro spirituale.” (Segato, l’ideologo, si ammalò in carcere e fu condotto all’ospedale ammanettato, in lettiga). Aspetto fiducioso primavera…per quei “della ‘a fatica” saron cose grigie e la Catalunya dietro l’angolo.
Caro Veneziano (di nome ma non di fatto?) forse dovresti sapere che comuni come Verona, Vicenza ecc. fanno insieme un fatturato che e’ superiore al bilancio della Grecia.
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