da Alberto Veneziano A proposito del consigliere leghista che ha fatto lo spiritoso con la sindaca di Castel San Pietro (Bo). L’accoppiamento Lega e Bologna spiazza. Le certezze, gli schemini preconcetti su cui si basa la “cultura” di sinistra vengono messi in crisi. I bravi sempliciotti che dividono il mondo in “bbuono” o “no bbuono” vanno in tilt di fronte al binomio leghista-bolognese. Se fosse leghista (no bbuono) e veneto (no bbuono) sarebbe facile anche perché veneto si collega a polentone (no bbuono) e a ex democristiano (no bbuono). Ma bolognese? E’ un guaio, bolognese è bbuono comunque lo rigiri. Ci vorrà un congresso (e parecchie scissioni) prima di stabilire che bolognese può essere “bbuono” maanche “no bbuono”.
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