da Vincenzo Rocchino, Genova Gasparri si è guadagnato “il Nobel per l’antipatia”; già mi stava non poco antipatico, ma l’altra sera ha fatto di tutto e di più per guadagnarsi il titolo. La sua unica dote è la capacità dell’interruzione continua e sistematica dell’interlocutore di turno, qualunque sia il tema in discussione (è riuscito a fare impallidire persino quella (l’antipatia) di Belpietro, il che è tutto dire …
Gasparri è un fedelotto di scuola berlusconiana: interrompere sempre l’interlocutore e sorridere su tutto quello che dice. Notalo, lo fanno canonicamente tutti i più fedeli…
Verissimo; penso che per aggregarli, debbano superare un test specifico!
Che siano gli effetti del bunga bunga? Più parli, più bunga bunga! Il risultato è sempre scontato: per i nominati, ormai privati d’autonomia per legge, la quantità del premio è sempre a giudizio esclusivo del capo .
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