da Giorgio Goldoni
Tutti i programmi TV di commento e discussione sociopolitica nella fascia oraria di maggiore affluenza sono monopolio della sinistra: personaggi strapagati, arrivati sul piccolo schermo non per meriti intrinseci ma solo per essersi schierati. Ci si prepara così all’offensiva per le prossime elezioni politiche. Comunque, data la assoluta mancanza di idee vitali provenienti da sinistra, Berlusconi può dormire sonni tranquilli sino a quando garantirà lotta alla immigrazione clandestina (con annessa criminalità importata) e nessun aumento sul versante delle tasse. Il marketing è dare alla gente secondo le necessità della gente.
Che la lotta all’immigrazione clandestina continua, non ci sono dubbi. Magari i dubbi sono, e fondati sui risultati, visto che ormai gli sbarchi ci sono perfino sulle coste laziali. Certo i TG non ne parlano come al tempo del governo Prodi, le notizie debbono essere cambiate… Riguardo alle tasse, deve essere sfuggito che nei decreti attuativi del malefico federalismo fiscale, sono previste da parte dei comuni, possibilità di aumentare l’IRPEF fino al 300%: se non son tasse queste…
Certo: Vespa, Minzolini e Paragone li ha messi lì la CGIL.
infatti da molto tempo non sappiamo nulla di berlusconi e del suo partito, dato che nei programmi giornalistici si parla sempre d’altro. è questo il motivo per cui non riesce mai a vincere le elezioni con una maggioranza sufficente a governare: parlano poco di lui e sempre male.
ah, mi sembra che le tasse le abbiano aumentate, quei comunisti che sono al governo. di certo non le hanno diminuite 🙂
E vespa, poveraccio, deve scrivere libri per arrotondare le 4 lire che gli danno nel 1/4 d’ora di programma che gli hanno lasciato.
Certo, quando in tv c’era ancora mediaset, un minimo di copertura gliela davano, ma adesso….
Però sul marketing Goldoni ha ragione, lo dicevano anche gli antichi romani: “Vulgus vult decipi”, il popolo vuole essere ingannato, e quindi soggiungevano: “ergo decipiatur”, ergo lo si inganni…
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