da Domenico Astuti
Oggi sui muri di Roma c’erano dei manifesti politici che annunciavano Nichy Vendola. L’annuncio era: COMIZI D’AMORE. Il riflesso mnemonico è andato a Pasolini e ai suoi comizi d’amore. Senza parlare del valore di Pasolini, ma quello che pensava Pierpaolo può dare a Vendola e alla sinistra quella forza per trovare l’energia di vincere ? E quelli che non votano Berlusconi possono sentirsi identitari con il pensiero di un intellettuale controverso di cinquant’anni fa ? Poi, il riflesso mnemonico è andato al Partito dell’Amore di Berlusconi, si può competere con Berlusconi su una bufala del genere ? Io pensavo che Vendola fosse semplicemente un Moroteo del millennio successivo, con delle qualità che lo rendevano un leader tra i vari. Con delle ‘originalità’ come essere post comunista, cattolico, omosessuale, colloquiale e discreto affabulatore. E invece è uno che si sente il migliore leader possibile – come certi vecchi leader del PCI – e non lo nasconde, anzi esagera culturalmente. E nemmeno le impossibili cravatte lo aiutano ad essere più vicino al popolo.
Nessun commento.
Commenti chiusi.