da Emilio Pierini
Ebbene si. Io che ho subito i pesanti sfottò provenienti dall’Alto Veneto, da puro iconoclasta, prendo le difese del soldato Gasperini. Membro di un esercito leghista e figlio dell’Italia del fare e dell’efficienza. Quello che il collega blogger tenta di inculcarci, in fondo in fondo, è solo un concetto di superiorità tipicamente nordico nell’amministrare la cosa pubblica. Mixandola al privato. Corredandola si con qualche simbolo che sono convinto anche Gasperini giudichi inappropriato, ma chissenefrega. L’importante è centrare l’obbiettivo. Forse ha ragione lui. E’ questo il futuro che ci aspetta. Anche se è un futuro che mi spaventa un po’.
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