da Luciano Buonaiuto, Napoli
Vorrei spiegarmi meglio con Paolo Beretta. La vicinanza a cui alludevo è quella dei collaboratori o alleati politici, cioè di persone che sono obbligate a confrontarsi per decidere insieme cosa fare. Perciò Feltri non è in questo senso “vicino” a Berlusconi. È un giornalista, che ha delle sue idee, talvolta le cambia, in meglio o in peggio a seconda dei punti di vista, e ne è lui l’unico responsabile, non Berlusconi.
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